Impatto geoambientale dell’uso di sistemi robotici terrestri (UTV) sui sistemi mobili costieri

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RIVISTA: Geologia dell’Ambiente

ANNO: 2020

AUTORI: Cagnazzo C., Scardino G., Deodati A., Locuratolo G., Magrì C., Milella M., Petrachi E., Piscitelli A., Vendramin G.

KEYWORD: Mobile coastal system, Unmanned Terrestrial Vehicle (UTV), Protected Marine Areas, environmental impact

ABSTRACT: 

La tutela dell’integrità funzionale dei sistemi mobili costieri è un’esigenza prioritaria da realizzare quando se ne prevede l’uso turistico. Data la loro peculiarità, essi rivestono allo stesso tempo il ruolo di attrattori turistici dando impulso, a volte determinante, all’economia per le aree sui cui insistono, e di ecosistemi fondamentali per l’equilibrio della fascia costiera. Ridurre al massimo l’impatto derivante dal loro uso a fini turistici è priorità da ottenere attraverso la loro corretta gestione. Importante per la loro integrità morfodinamica è il mantenimento di un bilancio sedimentario naturale. L’uso turistico ne determina usura sia a causa della necessità di mantenerli “puliti” sia per l’impatto determinato dall’elevata concentrazione di bagnanti che determinano allontanamento di sabbia. L’uso di veicoli per la pulizia della spiaggia da inquinanti di natura antropica spesso comporta l’asportazione d’ingenti quantità di sabbia oltre che la sua variazione nella granulometria e dei caratteri morfo-topografici della spiaggia. La sperimentazione nell’Area Marina Protetta – Riserva Naturale statale di Torre Guaceto dell’uso di veicoli leggeri a controllo remoto e ad alimentazione solare ha dimostrato di ridurre al minimo l’alterazione di questi parametri assicurando un trascurabile impatto ambientale.